Polonia in Italia

Le celebrazioni hanno visto la partecipazione di una delegazione della Polonia guidata dal ministro Jan Józef Kasprzyk, capo dell`Ufficio per i Reduci di Guerra e Vittime di Persecuzioni. Alle cerimonie hanno preso parte i soldati del 2° Corpo d’Armata polacco residenti in Polonia e all’estero e le loro famiglie, i presidenti delle più grandi organizzazioni di veterani, gli attivisti dell’opposizione anticomunista, nonché i rappresentanti delle massime cariche dello stato polacco, tra cui il ministro della difesa Mariusz Błaszczak e il ministro della cultura e vice premier Piotr Gliński, il vice ministro degli affari esteri Szymon Szynkowski vel Sęk e l’ambasciatore di Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia del Generale. Alle celebrazioni hanno partecipato anche le autorità italiane, tra cui i rappresentanti dell’Onorcaduti e i sindaci delle città coinvolte, nonché  i rappresentanti del corpo diplomatico in Italia, tra cui l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk.

Nel 2022 ricorrono anche 80 anni da quando il generale Anders condusse via dalla terra disumana decine di migliaia di soldati e civili polacchi, precedentemente deportati in Siberia da Stalin, di cui molti formarono  in seguito la famosa armata polacca.

Come ogni anno, le cerimonie si sono svolte nei luoghi che rammentano quella che fu una delle più cruenti e significative battaglie della Seconda guerra mondiale.

Il primo appuntamento è stato il 17 maggio a Piedimonte di San Germano, conquistato nel maggio 1944 dai soldati del 6° Reggimento Corazzato Figli di Leopoli. In ricordo di questo eroico gesto militare, la delegazione polacca ha deposto i fiori davanti al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre  e al Monumento commemorativo del 6° reggimento corazzato Figli di Leopoli.

I festeggiamenti sono proseguiti mercoledì 18 maggio a Cassino con la cerimonia commemorativa al Monumento del Generale Władysław Anders e in seguito a piazza De Gasperi, dove è stata allestita una mostra curata dall’Istituto di Memoria Nazionale polacco dedicata al 2° Corpo d’Armata polacco  e da dove è partita una passeggiata-trekking lungo il percorso storico della battaglia di Montecassino.

L’evento principale di commemorazione della battaglia era la cerimonia patriottico-religiosa al Cimitero Militare Polacco di Montecassino, dove è stata celebrata la Santa Messa solenne seguita da una cerimonia commemorativa dedicata ai Caduti del 2° Corpo d`Armata Polacco.

Le celebrazioni sono proseguite il 19 maggio a San Vittore del Lazio, luogo in cui nel 1944 si trovava il primo provvisorio cimitero di guerra, con una commemorazione solenne al Monumento ai Caduti del 2. Corpo d`Armata Polacco (Chiesa di Santa Maria del Soccorso) e la deposizione di corone al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre.

In seguito a Mignano Monte Lungo sono stati deposti i fiori al Sacrario militare in omaggio ai caduti italiani.

Le celebrazioni si sono chiuse il 20 maggio a Acquafondata con la commemorazione solenne al Monumento ai Caduti del 2° Corpo d`Armata Polacco e al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre.

L'Anno dei Tre Generali

La ricorrenza di quest’anno è particolarmente sentita, perché l'anno 2022 viene celebrato come l'Anno dei Tre Generali. Coincide infatti con il 130° anniversario della nascita di Władysław Anders, Stanisław Sosabowski e Stanisław Maczek. Tutti e tre sono eminenti comandanti delle forze armate polacche in Occidente, il cui percorso vittorioso durante la Seconda guerra mondiale è entrato negli annali della storia polacca. Le cerimonie di commemorazione della vittoriosa battaglia di Montecassino sono anche un omaggio ai soldati polacchi caduti su tutti i fronti della Seconda Guerra Mondiale.