Commemorazione al Parlamento italiano dell'80° anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia e della fuga di Witold Pilecki da Auschwitz
26.04.2023
Camera dei Deputati insieme all'Ambasciata Polacca a Roma ha commemorato 80° anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia con la proiezione in anteprima nazionale del film “Ricorda” (Rember This) sulla storia di Jan Karski, interpretato dal candidato di Oscar David Strathairn diretto da Jeff Hutchens & Derek Goldman Prodotto da Eva Anisko. L’evento è stato promosso in occasione dell’80° anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia, della fuga di Witold Pilecki da Auschwitz, della visita ufficiale del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in Polonia.
Presenti i rappresentanti delle autorità, i parlamentari fra cui il presidente del gruppo interparlamentare di amicizia italo - polacca on. Emanuele Loperfido, il corpo diplomatico fra cui l'Addetto per la Difesa presso l'Ambasciata d'Israele Col. Liad Zak, comunità ebraica della Fondazione Levi Pelloni, comunità polacca con Urszula Stefańska Andreini nonché gli studenti della Scuola Ebraica, del Montale, Visconti, Viscontino e della Scuola Polacca di Roma, giornalisti e gli ospiti illustri dalla Polonia fra cui il regista Krzysztof Zanussi.
Il film sul corriere della resistenza polacca è stato presentato dall'Ambasciatore Anna Maria Anders, che ha sottolineato che Jan Karski ha rischiato la vita per fornire all'Occidente notizie dalla Polonia occupata. David Strathairn, che interpreta il ruolo di Karski, ha presentato in modo straordinario l'eroe polacco, il cui "coraggio morale e senso di responsabilità possono continuare a scuotere le coscienze del mondo, specialmente in questi tempi di guerra".
Il Presidente della Commissione della Cultura Federico Mollicone nel suo discorso ha sottolineato che “Il film tratta la storia dell’iconica figura di Jan Karski, eroe polacco ed insignito del titolo di Giusto tra le nazioni. (…) I ricordi dei patrioti polacchi (…) risuonano attraverso i decenni. La nostra civiltà dipende da questi legami di storia e cultura”.
