Concerto straordinario “Salmi della Pace e della Riconciliazione”: un tributo a tutti i Giusti tra le Nazioni
14.12.2021
Presso il Teatro Brancaccio si è svolto un concerto straordinario intitolato “Salmi della Pace e della Riconciliazione”. E' stato un tributo a tutti i Giusti tra le Nazioni, ricordando soprattutto il sacrificio della Famiglia polacca Ulma di Markowa. L'Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia Anna Maria Anders ha letto il messaggio di pace del Premier polacco Mateusz Morawiecki per questa occasione in presenza dell’Ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar e presso la FAO Yael Rubinstein e anche del mons. Tomasz Trafny in rappresentanza del card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. L'ospite d'onore è stato l'ex calciatore della Nazionale italiana e della Juventus Claudio Marchisio, che a condotto la serata a cui hanno partecipato personalità di governo e istituzioni.
L'evento si è svolto sotto il Patrocinio Onorario del Ministro della Cultura della Repubblica di Polonia Piotr Gliński e del Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura della Santa Sede il cardinale Gianfranco Ravasi.
Durante il concerto è stato lanciato un messaggio di pace attraverso la musica. Il concerto promuove l’idea della pace nel Mondo con la partecipazione di artisti eccezionali sia dalla Polonia che dall’estero. Le performance degli artisti si sono concluse con una lunga standing ovation. Le canzoni in arrangiamenti moderni sono state fonte di riflessione, emozione e gioia.
I brani dei composizioni polacchi come Michał Lorenz, Piotr Rubik e Michał Jurkiewicz sono stati eseguiti da: Golec uOrkiestra, Andrzej Lampert, Kuba Badach, Dariusz Malejonek, soprano Dominika Zamara, Barbara Gąsienica-Giewont, Stanisław Plewniak, musicisti della Filarmonica dei Precarpazi di Rzeszów, Sienna Gospel Choir, oltre a eccezionali cantori ebrei: Shulem Lemmer e Yaakov Lemmer da New York e Manachem Bristowski dall'Israele.
La storia di questo Festival fa riferimento alla costruzione delle relazioni ebraico-cristiane relativamente alla storia che queste due culture hanno vissuto contemporaneamente, specialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Festival è stato originariamente creato, in particolare, per sottolineare l’importanza dell’apertura di un museo, nel 2016, situato a Markowa (Polonia), in ricordo di polacchi che salvarono ebrei, e che prende il nome della Famiglia Ulma. In questo caso, la formula del Festival si estende, dall’analisi del valore della pace, anche alla preghiera, visto che la pace nel mondo è una lotta quotidiana sia per il presente che per il futuro dell’umanità e del Mondo.