In order to ensure the highest quality of our services, we use small files called cookies. When using our website, the cookie files are downloaded onto your device. You can change the settings of your browser at any time. In addition, your use of our website is tantamount to your consent to the processing of your personal data provided by electronic means.
Back

Dorota Koziara

“Amo la Polonia e l’Italia, fonte di ispirazione per molti designers ed architetti di tutto il mondo che - come me - avevano bisogno di crescere attraverso lo studio delle bellezze create dai grandi artisti italiani.”

Volti polacchi

Dorota Koziara si innamora dell’Italia e desidera “vivere almeno un anno in questo Paese meraviglioso” già dopo la prima visita, quando - come studentessa dell’Università Artistica di Poznań - visita Firenze. Rimane colpita dai suoi palazzi, dai giardini e dalla natura mediterranea. Il suo desiderio si realizza molto presto dato che, terminati gli studi presso l’Accademia di Belle Arti a Poznań con il miglior diploma in ambito artistico, vince borse di studio che offrono la possibilità di un anno di studi all’estero. Sceglie Roma e oggi ricorda quel soggiorno come uno dei periodi più belli della sua vita: “Roma è rimasta nel mio cuore ed è per me la città più bella del mondo.”

Il tempo trascorso nella Città Eterna frutta un incontro, grazie al quale rimane in Italia. In occasione di una conferenza, conosce Alessandro Mendini - maestro e icona del design mondiale che chiede di presentargli i suoi lavori nel proprio atelier di Milano. Dopo averli visionati Alessandro Mendini le offre un tirocinio che inizia nel 1997. Per Dorota Koziara questa esperienza è “la più importante lezione di design”. Impara dai migliori artisti di questo settore. I fratelli Mendini le propongono di collaborare e decide di rimanere in Italia, anche se non l’aveva programmato.

Nel 1999 Dorota Koziara vince il concorso internazionale di scultura. Per realizzare l’installazione vincente intitolata “12 Angeli”, composta da 7 sculture di vimini di quasi 3 metri di altezza, necessita di uno spazio. Apre il suo primo atelier italiano in via Sannio a Milano. Di giorno lavora nello studio Mendini mentre la sera e nei fine settimana realizza i suoi progetti.

Nel 2004 Dorota Koziara organizza e cura la prima grande esposizione dell’atelier Mendini nell’Europa Centro-Orientale - “Mendini” nel Museo Nazionale di Poznań. L’evento costituisce il coronamento della fine della collaborazione con Alessandro e Francesco Mendini e allo stesso tempo impreziosisce l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea. Per l’artista polacca che vive in Italia è “un momento particolarmente commovente e molto simbolico.”

Dorota Koziara decide di concentrarsi su quello che sin dall’inizio considera la sua mission: la promozione del design polacco all’estero e di quello estero in Patria, nonché la diffusione di informazioni a riguardo. In Polonia fonda una rivista dedicata alla progettazione, a Poznań apre il suo secondo atelier, cura diverse mostre di designers italiani. Durante una delle edizioni dell’evento mondiale più importante dedicato al design - il Salone del Mobile a Milano, organizza e cura le prime mostre dei designers polacchi.

Oggi Dorota Koziara si occupa di design e di architettura di interni. Progetta oggettistica, mobili, scenografie, allestimenti di mostre. I suoi candelieri della collezione Wind of Salento sono stati ordinati in esclusiva dai saloni di Christian Dior. Collabora con numerose aziende polacche ed italiane alle quali offre consulenza in materia di immagine e design ed inoltre cura relazioni e contatti tra la Polonia e l’Italia.

{"register":{"columns":[]}}