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Il primo ministro Morawiecki incontra il capo del governo italiano

09.12.2021

Giovedì 9 dicembre il presidente del Consiglio dei Ministri Mateusz Morawiecki ha incontrato a Roma il Capo del governo italiano Mario Draghi. I temi principali del colloquio sono stati le minacce provenienti da est, le questioni relative alla migrazione e al sistema energetico, la situazione in Ucraina.

Spotkanie premierów Włoch i Polski

Il primo ministro Mateusz Morawiecki prosegue gli incontri con i leader europei dedicati alla discussione sulla situazione al confine orientale dell'Unione Europea. Il 9 dicembre ha realizzato la visita a Roma durante la quale ha incontrato il Presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Draghi. I due capi di governo hanno discusso della situazione al confine polacco-bielorusso dell'Unione Europea.
 
- Il presidente del Consiglio italiano ha espresso interesse circa la situazione sul fianco orientale della NATO. Mi ha anche informato dei suoi colloqui con altri leader, importanti per quell’area dell'Alleanza - ha sottolineato il capo del governo polacco.
 
Da giugno 2021, al confine polacco-bielorusso dell'Unione Europea, abbiamo a che fare con attacchi ibridi, dietro i quali c'è il regime di Alexander Lukashenka. È un'azione organizzata, controllata e supervisionata dai servizi bielorussi. Allo stesso tempo, è il più grande tentativo, da 30 anni a questa parte, di destabilizzare l'intera Unione Europea.
 
Il capo del governo polacco ha sottolineato che il vertice del Consiglio Europeo della prossima settimana sarà un punto importante sulla mappa del suo viaggio europeo. - Sarà un vertice molto rilevante - discuteremo le questioni del partenariato orientale. Purtroppo oggi non è in buono stato a causa di quanto sta accadendo in Bielorussia, ma anche per la pressione su Ucraina e Moldavia. Ci sta a cuore lo sviluppo stabile e prosperoso dei nostri vicini.  Questa è una delle ragioni  principali per cui l'agenda del Consiglio Europeo sarà sicuramente dominata dal tema della politica aggressiva della Russia. Cercherò di fare di questo argomento non solo il tema principale e dominante del Consiglio Europeo, ma anche di far sì che le nostre contromisure siano concrete - ha aggiunto.


Rafforzarzamento della presenza militare della Russia attorno  all’Ucraina

L'incontro di Roma è stato anche l'occasione per discutere dell'attuale situazione in Ucraina. Il capo del governo polacco ha fatto presente che la situazione del nostro vicino orientale è molto precaria. Il rafforzamento della presenza militare della Russia al confine con l'Ucraina e’ visibile. - Conosciamo i rischi associati a questa situazione - ha aggiunto il presidente del Consiglio.
 
- Il fatto stesso di chiedersi se il Cremlino stia considerando lo scenario di un'invasione dell'Ucraina desta grande preoccupazione. Suscita inquietudine qui a Roma e in altre capitali che ho visitato di recente - ha detto.
 
Al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio italiano, incontrando la stampa il presidente del Consiglio Morawiecki ha fatto anche riferimento ai colloqui tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia: - Questa conversazione ha portato alla luce alcuni elementi inquietanti. Non è compito della Russia decidere quale tipo di meccanismi di difesa la NATO ha il diritto di attivare sul suo fianco orientale.

Sistema energetico - uno dei temi del colloquio tra i capi di governo

Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha informato i giornalisti che la seconda questione affrontata durante l'incontro ha riguardato le manipolazioni dei prezzi e il sistema ETS. - Ho proposto e proporrò tra una settimana a Bruxelles che i soggetti che speculano sulle quote di CO2 non possono partecipare all'ETS, perché questo aumenta artificialmente i prezzi dell'energia. E cio’ si riflette sui singoli settori dell'economia - ha affermato il presidente del Consiglio.
 
Di recente, il governo polacco ha presentato un pacchetto anti-inflazione in cui ha proposto una riduzione dell’ IVA, delle accise, delle tasse su emissioni e tasse commerciali per mitigare gli effetti dell’aumento dei prezzi dell'energia importata dall'estero. - Sono lieto che le nostre posizioni in molti ambiti siano state condivise. Dobbiamo cercare alleati sull'arena internazionale e li stiamo cercando in tutta Europa - ha riassunto il capo del governo polacco.

Solo la solidarietà internazionale può fermare le minacce provenienti dall'est

La crisi internazionale causata dalle azioni di Alexander Lukashenka rende la situazione geopolitica molto grave e richiede numerose azioni e sforzi diplomatici da parte del governo polacco. Ecco perché il primo ministro Mateusz Morawiecki continua a incontrare e dialogare con i leader della comunità internazionale.
Finora il presidente del Consiglio si è già incontrato, tra l'altro, con i leader di: Lituania, Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia. Nei giorni scorsi ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro norvegese.
 
Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha anche parlato con i primi ministri dell'Iraq e il governo regionale del Kurdistan, aree da cui proviene la gran parte dei migranti utilizzati dal regime bielorusso. Le azioni diplomatiche intraprese finora dalla Polonia hanno avuto successo: oggi e’ diminuito  il numero dei  migranti che raggiungono la Bielorussia. Il capo del governo polacco ha anche incontrato di recente Avril Haines, direttore dell'Intelligence Nazionale statunitense. Hanno convenuto che una stretta cooperazione in materia di sicurezza è essenziale sul fianco orientale della NATO.
 

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