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La proiezione del film “Ricorda” su Jan Karski nell’ambito del film festival “L’Europa in San Marino/San Marino in Europa”

27.03.2023

Intense emozioni al #EUFILMFESTIVAl a San Marino durante la proiezione del film “Ricorda” per commemorare l’80’ anniversario della Rivolta del Ghetto di #Varsavia. Come ha sottolineato l'Ambasciatore della Repubblica di Polonia Anna Maria Anders la storia di Jan Karski scuote ancora le coscienze del mondo in questi tempi di guerra.

Projekcja filmu o Janie Karskim „Remember This”

Il film sul corriere della resistenza polacca è stato presentato dall'Ambasciatore Anna Maria Anders, che ha sottolineato che Jan Karski ha rischiato la vita per fornire all'Occidente notizie dalla Polonia occupata. David Strathairn, che interpreta il ruolo di Karski, ha presentato in modo straordinario l'eroe polacco, il cui "coraggio morale e senso di responsabilità possono continuare a scuotere le coscienze del mondo, specialmente in questi tempi di guerra".

Il film e’ basato su un monodramma precedentemente messo in scena. È stato portato sullo schermo dai registi Jeff Hutchens e Derek Goldman, e il ruolo di Jan Karski è stato interpretato da David Strathairn, candidato all'Oscar e ai Golden Globe. Il produttore del film è Eva Anisko. La sua anteprima americana ha avuto luogo il 27 gennaio di quest'anno, in occasione della Giornata Internazionale della Memoria.

 

"Desidero ringraziare l’Ambasciatore S.E. Anna Maria Anders per la proiezione del film "Ricorda", a cui ho assistito oggi pomeriggio nell’ambito del film festival L’Europa e San Marino/San Marino in Europa.

Conoscevo la vicenda di Jan Karski - nominato Giusto tra le Nazioni e Giusto dell'Umanità - e le sue coraggiose azioni, ma lo splendido film di Jeff Hutchens e Derek Golgman mi ha consentito di comprendere con maggior consapevolezza la forza e la generosità delle scelte di Karski ed il loro significato, nel passato e nel presente. Nel film è costante, infatti, l’appello alla coscienza di ognuno davanti alla realtà: come Karski ricorda ciò che ha visto per testimoniare e denunciare la terribile situazione degli ebrei perseguitati e uccisi, così noi spettatori siamo chiamati a ricordare la nostra responsabilità e a vedere al di là delle nostre comode abitudini e sicurezze. Lo spettro da cui anche oggi dobbiamo tenerci lontani è l’indifferenza.

Il film ha una potenza artistica che coinvolge a livello razionale e a livello emozionale ed evidenzia le possibilità creative dell’agire umano, che può prendere forma di malvagità estrema oppure di condivisione e solidarietà.

L’opera travalica la divisione tra le arti ed è insieme teatro, cinema e performance, con un magistrale David Strathaim che rende visibili sullo schermo molteplici situazioni, emozioni, persone. L’uso del bianco e nero, delle luci e delle ombre ricostruiscono l’essenzialità di ciò che accade, senza alibi.

David Strathaim è indimenticabile, così come è indimenticabile l’esempio di Jan Karski, che sarebbe fondamentale far conoscere alle nuove generazioni europee. Spero che il film venga distribuito in Italia e in altri Paesi europei.

Se lo ritiene possibile, nel prossimo anno scolastico si potrebbe proporre una visione del film ad alcune classi delle scuole superiori di San Marino e Rimini o agli studenti universitari.

Le rinnovo i miei ringraziamenti per il film, per la Sua presentazione iniziale e per l’emozionante messaggio che ci ha rivolto David Strathaim".

Con stima,

Patrizia Di Luca

Responsabile Centro di ricerca sull'emigrazione - Museo dell'emigrante

Università degli studi della Repubblica di San Marino

Dipartimento di Storia

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