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La visita del Ministro dell'Istruzione e della Scienza Przemysław Czarnek a Roma

Uno degli obiettivi della visita è stata la presentazione dell'offerta dell'Agenzia Nazionale per gli Scambi Accademici (NAWA) agli scienziati sia italiani che polacchi, nonché incoraggiare i laureati delle scuole polacche in Italia a studiare in Polonia. Ministro ha anche incontrato il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini durante una visita al Museo Copernico di Roma.

La visita del Ministro dell'Istruzione e della Scienza Przemysław Czarnek a Roma

22.05.2023 si è tenuto un incontro con le autorità dell'Università di Roma "La Sapienza", dove sono state presentate le offerte di NAWA. Vi hanno partecipato rappresentanti delle università polacche. Durante i colloqui il Ministro ha parlato dell'Accademia Copernicus e delle possibilità di cooperazione internazionale. “La cooperazione tra le università polacche e italiane deve essere incentrata sugli studi e sulla ricerca”, ha spiegato il ministro, sottolineando che in occasione della sua visita sono arrivati anche i rappresentanti di sette università della Polonia per tenere colloqui con omologhi accademici italiani. “Con La Sapienza, con cui vantiamo già una bella cooperazione a livello medico, abbiamo parlato anche della nostra Accademia Copernicus”, ha spiegato Czarnek. Come evidenziato dal ministro, l’accademia è una istituzione scientifica di corporazione internazionale, “composta per metà da scienziati polacchi e per metà da scienziati stranieri”. “In occasione dei 550 anni dalla nascita di Niccolò Copernico, abbiamo creato questo progetto, che prevede la cooperazione tra professori di tutto il mondo, dall’Italia fino al Giappone e agli Stati Uniti”.“L’obiettivo è sviluppare un progetto mondiale incentrato sulle aree di studio di Copernico, ossia medicina, teologia, filosofia, matematica e ovviamente astronomia”, ha sottolineato Czarnek, “precisando che questa deve essere la base della cooperazione”. Parlando dei valori che gli istituti accademici europei dovrebbero promuovere alle generazioni di studenti, il ministro polacco ha citato le parole di papa Giovanni Paolo II. “Alla fine del secolo scorso, il pontefice disse che l’Europa del terzo millennio o sarebbe stata cristiana o non sarebbe stata più la stessa. Quindi, se devo parlare di valori, dico che occorrono valori cristiani, senza i quali non può esistere l’Europa, almeno così come la conosciamo noi, quella in cui siamo nati e cresciuti”, ha affermato Czarnek.

Il ministro ha anche visitato lo storico Antico Caffè Greco. Ha conosciuto la sua storia e i ricordi polacchi vi conservati, compresa la targa che commemora il generale W. Anders, inaugurata lo scorso anno da parte dell’Ambasciatore di  Polonia in Italia Anna Maria Anders, sua figlia. Durante un incontro con i giovani polacchi presso l'Istituto Polacco sono stati consegnati gli attestati e i titoli di "Ambasciatore Polacco nel mondo". “Per loro abbiamo un programma speciale, che favorisce il ritorno in Polonia, perché alcuni sono nati qui in Italia, ma vogliono studiare nel nostro Paese”, ha detto Ministro Czarnek. La finalità del programma è quella di garantire, in particolare ai ricercatori di ritorno, “i soldi e uno stipendio per potersi mantenere in Polonia”.

 

23.05.23 nell'ambito delle celebrazioni dell'Anno Copernicano, il Ministro Przemysław Czarnek ha visitato il Museo Astronomico e Copernicano di Roma. Durante la visita è stato accompagnato dal Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. In questa occasione il ministro ha conferito le medaglie della Commissione Nazionale per l'istruzione agli italiani che hanno contribuito allo sviluppo della scienza e della cultura polacca. I ministri hanno anche inaugurato il dipinto "Copernico" donato al Museo dall'artista italiano Enrico Benaglia, le cui opere sono esposte al Ministero degli Affari Esteri. Il Museo Astronomico e Copernico presso l'Osservatorio Astronomico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) di Roma è l'unico museo dedicato a Copernico fuori dalla Polonia. Nell'ambito delle celebrazioni del 550° anniversario della nascita dell'astronomo polacco, il museo ha allestito una nuova mostra volta alla divulgazione scientifica, soprattutto tra i giovani, che è stata inaugurata alla presenza dell'Ambasciatore Anders a marzo. Il Museo vanta un ricco patrimonio, che copre il periodo storico dal XVI secolo ai giorni nostri, gran parte del quale proviene dalla vasta collezione di opere e cimeli copernicani raccolta dallo storico polacco Artur Wołyński in occasione del 400° anniversario della nascita di Niccolò Copernico, celebrato solennemente a Roma nel 1873.

 

 

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