Polonia in Italia

La mostra è stata allestita dall'Associazione delle Famiglie dei Veterani polacchi in Italia in collaborazione con il comando militare italiano in Puglia e l'ambasciata polacca a Roma. La mostra aperta al pubblico fino alla fine di aprile presenta le fotografie inedite e documenti storici relativi al percorso del 2° Corpo d'Armata del Generale Anders da Taranto, nel sud Italia, verso il nord.

All’inaugurazione della mostra hanno partecipato, tra gli altri: le autorità dell'Associazione delle Famiglie dei Veterani il presidente Maurizio Nowak e Wojciech Pankiewicz,  il deputato Andrea Caroppo, il senatore Roberto Marti, rappresentanti dell'esercito italiano, nonché la presidente dell'Unione dei Polacchi in Italia Urszula Stefańska-Andreini. Wojciech Pankiewicz ha ricordato l'eroico contributo dei soldati polacchi alla liberazione dell'Italia e il sacrificio di migliaia di caduti. Il colonnello pugliese dell'Esercito Italiano, Arcangelo Moro, ha sottolineato che va ricordata la storia della presenza dei soldati polacchi in questa regione deve essere trasmessa ai pugliesi e a tutti gli italiani poiché è ancora poco conosciuta.

L'esposizione presenta tutti i luoghi della Puglia raggiunti dai soldati del 2° Corpo che parteciparono ai combattimenti sul fronte italiano. La mappa della loro presenza menziona Lecce, dove fu fondata una scuola agricola, guidata dal capitano Iwo Kazimierz Andrusiewicz. La tappa successiva è la città di Galatina, dove nel gennaio 1945 arrivarono ufficiali e sottufficiali polacchi e due mesi dopo furono visitati dal generale Anders. A Casarano esistevano numerose scuole per soldati polacchi, e dieci di loro successivamente sposarono donne italiane. A Matino venne istituita una scuola media a indirizzo scientifico, che preparava i soldati all'esame di maturità. Era diretta da Wiktor Gieruszczak. I polacchi si sono recati anche a Maglie e Casamassima, dove si trova uno dei quattro cimiteri di guerra polacchi presenti in Italia. L'evento è stato ampiamente riportato dai media italiani. La mostra è la prima di una serie di numerosi eventi legati alla celebrazione dell'80° anniversario della battaglia di Montecassino e della liberazione di Ancona, programmati dall’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma (proiezioni di film, concerti, convegni, mostre, conferenze e pubblicazioni).