Cerimonia di consegna dell’onorificenza alla memoria di don Francesco Ricci
29.04.2024
Il 29 aprile 2024 nell’Ambasciata di Polonia presso la Santa Sede è stato conferito il riconoscimento post mortem della Croce di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica di Polonia a don Francesco Ricci.
L’onorificenza è stata conferita dall’Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede Adam Kwiatkowski, a seguito dell’ordinanza del Presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda, che lo scorso novembre aveva insignito il sacerdote “in riconoscimento dei suoi meriti eccezionali nel promuovere la cultura polacca e per la sua attività a favore della trasformazione democratica in Polonia”.
Erano presenti il vescovo di Forlì-Bertinoro, Mons. Livio Corazza, e una delegazione di forlivesi, di personalità nazionali e internazionali, ambasciatori, amici e parenti del sacerdote. Hanno preso parte alla cerimonia, fra gli altri, Marco Ferrini, presidente del Centro Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero sociale della Chiesa, che ha promosso l’iter, il prof. Rocco Buttiglione, i rappresentanti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Ludmiła Grygiel e altre personalità che nel corso del tempo avevano intrecciato rapporti di amicizia e collaborazione con il missionario forlivese.
A ricevere la medaglia-ricordo è stato Angelo Ghigi, parente del sacerdote, che l’ha poi consegnata a Mons. Corazza per la diocesi di Forlì-Bertinoro come segno di appartenenza di don Ricci alla sua Chiesa.
Nel suo intervento l’Ambasciatore Adam Kwiatkowski ha sottolineato che il conferimento di quest’alta onorificenza della Repubblica di Polonia è un segno di riconoscimento dei meriti eccezionali di don Francesco Ricci nella promozione della cultura polacca all'estero e per la sua attività a favore della trasformazione democratica in Polonia. “Durante il difficile periodo comunista – ha proseguito l’Ambasciatore - don Ricci spesso si recava nei paesi del blocco comunista: oltre alla Polonia, a cui era particolarmente legato, andava anche nella Cecoslovacchia, Ungheria e Jugoslavia. Durante le sue visite in Polonia, come uno dei primi rappresentanti della Chiesa cattolica italiana, stabilì stretti contatti, e talvolta anche amicizie, con molti rappresentanti della Chiesa cattolica polacca, a cominciare dal Metropolita di Cracovia di allora, il Cardinale Karol Wojtyła, intellettuali, docenti universitari – qui l’Ambasciatore ha ricordato il compianto Prof. Stanisław Grygiel - e rappresentanti dell'opposizione polacca. Ai suoi interlocutori italiani faceva conoscere la situazione socio-politica in Polonia, informandoli, ad esempio, sulle attività del sindacato polacco Solidarność”. L’Ambasciatore Adam Kwiatkowski, concludendo il suo intervento, ha auspicato che “questa alta onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica di Polonia contribuisca a una più profonda conoscenza e apprezzamento, anche in Polonia, dell’opera di don Francesco Ricci”.