Polonia in Vaticano

In apertura ha avuto luogo la cerimonia ufficiale del conferimento di alte onorificenze al Merito del Presidente della Repubblica di Polonia a: Padre Nikodem Powojski, che ha ricevuto la Croce di commendatore dell’Ordine della Polonia restituta per i suoi eccezionali meriti e il lavoro in favore della comunità polacca all’estero e per la promozione delle tradizioni polacche; Suor Samuela Werbińska, che ha ricevuto la Croce di ufficiale dell’Ordine della Polonia restituta per il suo impegno a favore delle persone bisognose e il lavoro a favore dell’integrazione delle comunità polacche all’estero; Signora  Meriem Abdelmoula, che ha ricevuto la Croce d’oro al merito per il suo impegno a favore delle comunità polacche all’estero e per la promozione della cultura e storia polacca.
Successivamente ha preso parola l’Ambasciatore Adam Kwiatkowski, che ha salutato gli ospiti presenti: i membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, le autorità della Santa Sede, gli esponenti della Curia Romana, i rappresentanti del Sovrano Militare Ordine di Malta, i rappresentanti della società civile e gli amici della Polonia. 
L’Ambasciatore ha ricordato la genesi della Festa Nazionale del 3 Maggio legata alla proclamazione della Costituzione del 3 Maggio nel 1791. 
Ha illustrato l’iniziativa dell’Ambasciata della promozione del francobollo emesso dalle Poste Polacche e le Poste Vaticane in occasione del  550° anniversario della nascita del grande astronomo polacco, Niccolò Copernico. Ha ringraziato il Direttore delle Poste Polacche Krzysztof Górski, venuto appositamente dalla Polonia per la cerimonia. Ha descritto il francobollo dove è stato raffigurato il dipinto di Jan Matejko, intitolato "L'astronomo Niccolò Copernico ovvero una conversazione con Dio". Matejko, noto pittore polacco del XIX secolo, è presente nelle collezioni dei Musei Vaticani con una tela intitolata "Jan III Sobieski, Re di Polonia, libera Vienna nel 1683", dipinta in occasione del 200° anniversario della vittoriosa battaglia di Vienna e donata dal popolo polacco al Papa Leone XIII nel 1883.
L’Ambasciatore ha ricordato il 10° anniversario dell’elezione del Santo Padre Francesco, al quale i polacchi sono molto grati per la sua visita in Polonia in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù nel 2016. Ha ricordato inoltre che nel corso di questi dieci anni del pontificato, il Papa ha canonizzato Giovanni Paolo II e Stanisław Papczyński, il fondatore dell'Ordine dei Mariani e ha proclamato beati grandi polacchi, tra i quali, il Primate del Millennio, cardinale Stefan Wyszyński, Madre Elżbieta Czacka, padre Jan Mach. 
L’Ambasciatore ha in seguito parlato di un’imminente beatificazione di una famiglia polacca, la famiglia Ulma, dicendo che si tratterrà di  una beatificazione storica poiché verranno portati agli altari genitori e figli, tra cui uno ancora non nato, uccisi dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale per aver aiutato gli ebrei. L’Ambasciatore Kwiatkowski, a nome delle autorità ecclesiastiche e statali, ha rivolto a tutti i presenti l’invito di recarsi a Markowa in Polonia  il 10 settembre per assistere alla cerimonia della beatificazione nel luogo dove ha vissuto questa eroica famiglia.
L’Ambasciatore ha inoltre parlato del 45° anniversario dell'elezione di San Giovanni Paolo II al Soglio di Pietro, auspicando di poter rivedere tutti i presenti il 16 ottobre prossimo nella Basilica di San Pietro per ringraziare Dio per il pontificato del grande polacco Karol Wojtyła. 
Concludendo, ha parlato della solidarietà della Polonia con l’Ucraina, che da oltre un anno sta eroicamente combattendo contro l’aggressione russa.
Il Direttore delle Poste Polacche Krzysztof Górski, intervenuto in chiusura della parte ufficiale dei festeggiamenti, ha descritto l’iniziativa dell’emissione congiunta del francobollo dedicato questa volta – fatto eccezionale – a uno scienziato. Da parte vaticana, alla promozione era presente Antonino Intersimone, Direttore delle Telecomunicazioni e Sistemi Informatici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, responsabile del Servizio Poste e Filatelia.
La parte ufficiale della cerimonia si è conclusa con un ricordo di San Giovanni Paolo II da parte del Cardinale Angelo Comastri e con la sua benedizione.