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La S. Messa in occasione del 30° anniversario della fondazione del Gruppo di Visegrád

16.02.2021

Su iniziativa dell'Ambasciatore Janusz Kotański il 15 febbraio 2021, esattamente nel giorno del 30° anniversario della fondazione del Gruppo di Visegrád, presso l'Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro in Vaticano è stata celebrata una messa solenne. Prima del suo inizio, l'Ambasciatore Janusz Kotański insieme agli ambasciatori della Repubblica Ceca, Václav Kolaja, della Slovacchia, Marek Lisánski e dell’Ungheria Eduard Habsburg-Lothringen, hanno deposto una corona di fiori sulla tomba di San Giovanni Paolo II.

15.02.2021, Vaticano. Foto: Grzegorz Gałązka

La messa è stata celebrata da S. E. Mons. Jan Romeo Pawłowski, Segretario della Sezione per le Rappresentanze Apostoliche che dirige la Terza Sezione della Segreteria di Stato della Santa Sede. Hanno concelebrato i sacerdoti dei paesi del Gruppo di Visegrád, compresa la Polonia. Nella sua omelia l’arcivescovo Pawłowski ha ricordato l'appello profetico pronunciato dal Papa Giovanni Paolo II durante il suo primo pellegrinaggio in patria il 3 giugno 1979 a Gniezno. Il primo Papa slavo ha chiamato i popoli dell'Europa a ricostruire l'identità cristiana del Vecchio Continente.

Il gerarca vaticano ha sottolineato l'attualità di questo appello nei tempi odierni, quando, sebbene libera dalle guerre, l'Europa sembra essere schiacciata dalla pandemia e immersa in una crisi, anche spirituale. Mons. Pawłowski ha ricordato anche le parole del Papa polacco sui "due polmoni" con i quali dovrebbe respirare l'Europa. Ha fatto riferimento alla difficile storia dei paesi del Gruppo Visegrád, dai tempi di Santi  Cirillo e Metodio fino alla lotta congiunta per la liberazione dal dominio dei regimi totalitari: nazionalsocialismo e comunismo. Concludendo, ha citato le parole del Papa Francesco rivolte ai fedeli durante la pandemia del marzo 2020 da Piazza San Pietro: “Invitiamo Gesù nelle barche delle nostre vite. Consegniamogli le nostre paure, perché Lui le vinca”.

Dopo la Santa Messa, l'Ambasciatore Janusz Kotański ha ricordato nel suo intervento sia la storia del Gruppo di Visegrád sia gli obiettivi odierni legati al motto della presidenza polacca: "Il ritorno in pista" e gli obiettivi per il futuro. Ha osservato che la Polonia esercita la presidenza del V4 già per la sesta volta e che è per noi un grande onore poter partecipare alla S. Messa di ringraziamento in Vaticano, sulla tomba di San Pietro, proprio nell'anno della nostra presidenza. L'Ambasciatore ha anche sottolineato il ruolo di San Giovanni Paolo II nel ridare la dignità alle nazioni che sono state assoggettate dal comunismo sovietico e ha ringraziato il Santo Padre Francesco per mantenere sempre vivo il ricordo del suo grande predecessore.

Alla Santa Messa ha partecipato un centinaio di persone, tra gli altri, i rappresentanti del corpo diplomatico, dei media, del clero. Tra gli ambasciatori c'erano anche gli ambasciatori dei paesi del Gruppo Visegrád accreditati presso la Repubblica Italiana. L'evento è stato oggetto di un’ampia copertura mediatica.

Fot. Grzegorz Gałązka

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