Polonia in Vaticano

Il 19 febbraio 2020 a Roma al Cinema Farnese ha avuto luogo la prima internazionale del film ZIEJA di Robert Gliński. La proiezione è stata organizzata dal produttore del film, Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych (WFDiF), dall'Ambasciata della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede e dall’Istituto Polacco di Roma.

Il film ZIEJA è stato prodotto da WFDiF e dalla TVP – la Televisione polacca ed è stato co-finanziato dall’Istituto Polacco di Arte Cinematografica e il comune di Lublino.

Alla prima internazionale hanno preso parte gli autori del film: il produttore nonché direttore di WFDiF Włodzimierz Niderhaus, il regista Robert Gliński, l’autore della colonna sonora Cezary Skubiszewski, il direttore della fotografia Witold Płóciennik e uno dei due attori principali Zbigniew Zamachowski. Tra gli invitati vi erano i rappresentanti del Vaticano, i diplomatici accreditati presso la Santa Sede e il Sottosegretario di Stato al Ministero polacco della Cultura e dell’Eredità Nazionale Wanda Zwinogrodzka, l’Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede Janusz Kotański, l’Ambasciatore di Polonia in Italia Anna Maria Anders, il Cardinale Zenon Grocholewski, l’Arcivescovo Edward Nowak, Mons. Paweł Ptasznik e Mons. Włodzimierz Turek, entrambi dalla Segreteria di Stato, Mons.Tomasz Trafny dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Nel cast del film, diretto da Robert Gliński, troviamo: Andrzej Seweryn, Mateusz Więcławek, Zbigniew Zamachowski, Tadeusz Bradecki, Sonia Bohosiewicz. La sceneggiatura è di Wojciech Lepianka, la fotografia è firmata da Witold Płóciennik. Il film è stato prodotto da Włodzimierz Niderhaus.
Il film racconta la vita del carismatico sacerdote e attivista sociale Jan Zieja (1897-1991) e, sullo sfondo degli eventi a cui il protagonista partecipò, la storia del XX secolo di un intero paese: dalla guerra contro i bolscevichi del 1920 all’insurrezione di Varsavia, dallo scoppio della Seconda guerra mondiale al periodo della Polonia Popolare, dalla fondazione dei comitati di opposizione democratica e di difesa dei lavoratori (KOR) alle proteste operaie di Solidarność.
Ai grandi sconvolgimenti che attraversavano il suo mondo, Zieja oppose sempre i valori morali, etici e religiosi in cui credette. Si trovò spesso in anticipo sui tempi e viene oggi da alcuni considerato un profeta moderno.
 
Il pubblico è stato accolto dall’Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede Janusz Kotański e dal regista Robert Gliński. Alla fine del film, accolto con gli applausi del pubblico, nell’Ambasciata di Polonia presso la Santa Sede ha avuto luogo l’incontro con gli attori e gli autori del film. L’Ambasciatore Janusz Kotański, congratulandosi con gli autori del film, ha sottolineato le qualità morali e Storiche del film, mentre il Ministro Wanda Zwinogrodzka, parlando del difficile compito che hanno dovuto affrontare gli autori, ha lodato la riuscita del loro progetto.