Pubblicazione dell’Ambasciata di Polonia presso la Santa Sede: “1918, Anno dell’Indipendenza. 100° anniversario della riconquista dell’Indipendenza da parte della Polonia e di altri paesi europei. 1918-2018. Perché accadde proprio allora?”
03.02.2022
Grazie all’Ambasciata di Polonia presso la Santa Sede è apparsa la pubblicazione intitolata: “1918, Anno dell’Indipendenza. 100° anniversario della riconquista dell’Indipendenza da parte della Polonia e di altri paesi europei. 1918-2018. Perché accadde proprio allora?”, che raccoglie gli atti della conferenza internazionale tenutasi a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana il 14 novembre 2018.
Il convegno è stato organizzato dall’Ambasciata polacca in occasione del 100° anniversario della riconquista dell’Indipendenza da parte della Polonia. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di paesi che, come la Polonia, hanno combattuto per l'indipendenza dei loro Paesi dopo la fine della Prima guerra mondiale. La pubblicazione contiene interventi in italiano e in inglese.
“Non furono solo le nazioni storiche come quella polacca, irlandese, finlandese o ceca a svegliarsi in quel periodo per combattere per la libertà. A cavallo tra il XIX e il XX secolo, si stava formando la coscienza nazionale dei bielorussi, dei lettoni e degli ucraini. Anche le nazioni che dovevano formare la futura Jugoslavia, o i popoli della Transcaucasia, rivendicavano la loro soggettività. Il crollo degli imperi, specialmente quello degli zar, fu per loro una straordinaria opportunità. Tuttavia, perché il 1918 portasse alla creazione o alla rinascita di nuovi stati, dovevano passare quattro anni sanguinosi e crollare tre imperi apparentemente incrollabili” – leggiamo nel testo dell’intervento dell’Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede Janusz Kotański.
Visto che la conferenza ha riscontrato un grande interesse tra il pubblico, l’Ambasciata ha pensato di riunire gli interventi in un volume per pubblicarlo sia in forma cartacea sia on line sul suo sito ufficiale.
Tutti gli interessati a consultare il volume in forma cartacea sono pregati di contattare la cancelleria dell’Ambasciata.