Dichiarazione di rinuncia o accettazione dell’eredità
Dove presentare la richiesta?
La dichiarazione di rinuncia all’eredità, di accettazione espressa dell’eredità o di accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario può essere presentata presso l’Ufficio consolare della Repubblica di Polonia di competenza territoriale.
Il console certifica la firma autografa dell’erede sulla dichiarazione di rinuncia o di accettazione dell’eredità.
Affinché la dichiarazione abbia effetto, deve essere consegnata successivamente al tribunale competente (ossia il tribunale del luogo di ultima residenza del testatore) entro e non oltre il termine di 6 mesi a partire dal giorno in cui si è avuta notizia della possibilità di accettare oppure rinunciare all’eredità.
Devi presentare la richiesta personalmente?
Sì, i documenti devono essere presentati di persona.
Come prenotare un appuntamento?
Per prenotare un appuntamento utilizza il sistema online e-konsulat.
Quale documentazione devi produrre?
- passaporto o carta di identità in corso di validità,
- dichiarazione di rinuncia o accettazione dell’eredità – ricordati che la firma deve essere apposta in presenza del console.
ATTENZIONE
MODIFICA DELLA NORMATIVA INERENTE ALLA DICHIARAZIONIE DI RINUNCIA ALL’EREDITÀ PER CONTO DEL MINORE
A PARTIRE DAL 15 NOVEMBRE 2023 (ENTRATA IN VIGORE DELLA MODIFICA DELLA LEGGE 25 FEBBRAIO 1964 CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA (POLACCO) DI SEGUITO C.F.T.
IL GENITORE CHE HA RINUNCIATO ALLA SPENTANTEGLI EREDITÀ, PUÒ RENDERE LA DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’EREDITÀ PER CONTO DEL FIGLIO MINORENNE, SENZA PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
- LA RINUNCIA ALL’EREDITÀ PER CONTO DEL FIGLIO MINORENNE RICHIEDE IL CONSENSO DA PARTE DELL’ALTRO GENITORE, QUALORA POSSIEDE LA POTESTÀ GENITORIALE
OPPURE
- LA DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’EREDITÀ PER CONTO DEL FIGLIO PUÒ ESSERE RESA DA ENTRAMBI I GENITORI
L’AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE RIMARRÀ NECCESARIA IN ALCUNI CASI, E IN PARTICOLARE:
- QUALORA MANCASSE UN ACCORDO DI ENTRAMBI I GENITORI CIRCA LA RINUNCIA ALL’EREDITÀ PER CONTO DEL FIGLIO
- LA RINUNCIA ALL’EREDITÀ NON VIENE FATTA DA PARTE DEGLI ALTRI DISCENDENTI DEI GENITORI DEL DETTO MINORE (ES. FRATELLI MAGGIORENNI DEL MINORE)
Ai sensi dell`art. 641§ 32 c.p.c. la dichiarazione viene resa consapevoli della responsabilità penale prevista in caso di dichiarazioni mendaci.
Quanto pagherai?
La tariffa è fissata a 30 euro.
Quando la richiesta verrà elaborata?
La firma autografa viene certificata a vista durante l’appuntamento al consolato.
Come ritirare i documenti?
Di persona. Si può anche chiedere l’invio per posta, pagando precedentemente i costi di spedizione.
Come presentare un ricorso?
In caso di rifiuto di espletamento della pratica, il console prenderà una decisione, che può essere impugnata entro 7 giorni davanti al Ministero degli Affari Esteri polacco. Il reclamo viene presentato al console, che ha preso la decisione.
Domande frequenti
Che cosa comporta la presentazione delle dichiarazioni di successione?
Presentare una dichiarazione di rinuncia all’eredità comporta l’assenza di responsabilità per i debiti ereditari e privazione dei crediti su qualsiasi attivo dell’asse ereditario. L’erede, che rinuncia all’eredità, viene escluso dalla successione, come se non fosse arrivato in vita all’apertura della successione, e il suo posto passa ai suoi eredi.
Presentare una dichiarazione di accettazione espressa dell’eredità comporta la piena responsabilità per i debiti ereditari, così come anche la possibilità di presentare richiesta dei crediti sull’attivo dell’asse ereditario, relativamente alla propria quota di eredità.
Presentare una dichiarazione di accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario prevede la responsabilità dell’erede per i debiti ereditari fino all’ammontare dell’attivo dell’asse ereditario.
Che cosa succede, se non si presenta nessuna dichiarazione di successione?
In conformità con le modifiche delle disposizioni del Codice civile polacco, qualora l’erede non presenti nessuna dichiarazione di successione nei termini stabiliti, ciò comporta l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario – quindi con la responsabilità limitata sui debiti entro l’ammontare del valore dei beni patrimoniali ereditati.
Ho presentato la dichiarazione di rinuncia all’eredita di mia madre. Ora l’eredità è passata ai miei figli. Quanto tempo ho per presentare dichiarazione di rinuncia all’eredità nel loro interesse? Devo ancora ottenere l’autorizzazione del tribunale dei minori.
Il termine è di 6 mesi dalla Sua dichiarazione di rinuncia all’eredità. Tuttavia in conformità con la giurisprudenza della Corte Suprema polacca (sentenze del 28 maggio e del 24 settembre 2015, pronunciate nelle cause III CSK 352/14 e V CSK 686/14), la presentazione della domanda di autorizzazione presso il tribunale dei minori (nel termine suddetto di 6 mesi) sospende il decorso dello stesso termine. Successivamente il termine decorre di nuovo dal giorno in cui la sentenza sull’autorizzazione del tribunale dei minori diventa esecutiva.
Ho presentato la dichiarazione di rinuncia all’eredita di mio padre. L’eredità è passata a mio figlio. So che devo presentare qualche documento a riguardo in Polonia. Se mando la mia dichiarazione di rinuncia alla successione al tribunale distrettuale andrà bene così?
No. La competenza è del tribunale del luogo di ultima residenza del testatore – lì deve essere presentata la Sua dichiarazione di rinuncia all’eredità. Per poter presentare la dichiarazione per conto del minore, si deve ottenere l’autorizzazione del tribunale dei minori. Queste sono due questioni separate. Nel primo caso, la causa compete di solito alle sezioni civili dei tribunali distrettuali. Nel secondo caso, sono di competenza i tribunali dei minori.
Ho due figli e due fratelli. Mio fratello vive in Polonia. E’ possibile, per facilitare e velocizzare la pratica, che rinunci all’eredità a favore di mio fratello? Poi lui seguirà l’iter in Polonia.
Non è possibile rinunciare all’eredità a favore di un’altra persona fisica (escludendo le disposizioni generali sulle regole di successione). Il console rifiuta di compiere azioni che siano in contrasto con la legge in vigore o ai principi di convivenza sociale.