Polonia in Vaticano

La Santa Messa è stata celebrata nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola, luogo da oltre mille anni legato al culto di Sant’Adalberto. Nella sua omelia, Mons. Wachowski ha sottolineato l’attaccamento degli abitanti dell’Europa centrale ai valori cristiani. Ha anche parlato della Festa dei santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele che cadeva quel giorno. 
A conclusione dell’eucaristia, ha preso parola l’ambasciatore Kotański, che ha ricordato brevemente la storia della fondazione del Gruppo di Visegrád ed elencato gli obiettivi che si è posta la Polonia, assumendo la presidenza per la sesta volta. 

L’ambasciatore ha fatto anche riferimento alla storia dei nostri paesi e alla basilica di San Bartolomeo all’Isola, che prima era dedicata a Sant’Adalberto, patrono della Polonia. Ha citato le parole di San Giovanni Paolo II, di cui festeggiamo quest’anno il centenario della nascita: “La storia insegna che la democrazia senza valori si trasforma facilmente in totalitarismo aperto o mascherato”. Ha menzionato anche l’incontro avvenuto pochi giorni prima del Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda con la Comunità di Sant’Egidio nella basilica di San Bartolomeo.