Polonia in Italia

In relazione alle informazioni apparse in questi giorni sulla stampa italiana relative alla costruzione di un “muro” sul confine polacco-bielorusso, l’Ambasciata di Polonia tiene a sottolineare che tale recinzione è direttamente correlata all'attacco ibrido effettuato dal regime bielorusso sul territorio della Polonia e dell'Unione europea e non alla crisi afghana. La Polonia ha infatti preso parte attiva all’evacuazione dall’Afghanistan delle persone a rischio: finora circa 1.100 cittadini afghani sono stati portati e accolti nel nostro paese.

The charging fees issues for educational services by public universities are regulated in the Act of 20 July 2018, Law on Higher Education and Science, and in the case of non-public universities, they result from the internal regulations of these universities.

L'uccisione del drago e la rinascita di anima e corpo, nell’ambito dell’Estate Sforzesca 2021. LA RISONANZA PER MILANO insieme ai CRACOW SINGERS  vi aspetta al Castello Sforzesco

Un concerto del tenore polacco Iwo Orłowski e la prima del film con la partecipazione dei diplomatici delle ambasciate dei paesi del Gruppo di Visegrad a Roma, registrato nello storico Antico Caffè Greco di Roma: così l’Ambasciata di Polonia a Roma ha voluto celebrare la fine della presidenza annuale polacca del Gruppo di Visegrad.

All'ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma si è svolta la cerimonia di consegna da parte dell'Ambasciatore Anna Maria Anders della Croce di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Polonia al Sig. Giuseppe Mura, conferita dal Presidente della Polonia Andrzej Duda

#June3WorldBicycleDay La Giornata mondiale della bicicletta ricorre il 3 giugno. È stata approvata, in una risoluzione del 12 aprile 2018, come giornata ufficiale delle Nazioni Unite grazie al prof. polacco Leszek Sibilski, che ha condotto la campagna per promuovere questa risoluzione, ottenendo il supporto di oltre 50 Paesi.

Una delle ultime superstiti, oggi residente a Cracovia, in questi giorni si trova in Italia ospite dell’Ambasciata Polacca a Roma e dell'Associazione La Memoria Viva di Castellamonte (Torino) per raccontare la sua testimonianza raccolta nel docufilm a lei dedicato “70072. La bambina che non sapeva odiare”.

Lidia Maksymowicz, polacca di origini bielorusse superstite ad Auschwitz e agli esperimenti di Josef Mengele, ospite dell’Ambasciata Polacca a Roma e dell'Associazione Memoria Viva.

Quando il 3 maggio del 1791, il Sejm dei quattro anni, noto come il Grande Sejm, approvò l'Atto governativo della confederazione polacco-lituana, noto come Costituzione del 3 maggio, lo stato polacco-lituano divenne il primo paese in Europa e il secondo al mondo ad adottare la Legge fondamentale. All'epoca si trattava di un atto legale progressista e coraggioso, che avviava una serie di riforme. È stato anche il culmine di legami secolari tra Polonia e Lituania.