Legalizzazione dei documenti pubblici
La legalizzazione è una certificazione attestante che un documento è stato redatto dall’autorità competente: tramite la legalizzazione il console certifica l’autenticità della firma e del timbro del Pubblico Ufficiale straniero. Ciò rende possibile l’uso in Polonia di un documento pubblico estero.
La legalizzazione si applica ai paesi che non hanno aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 (Gazz.Uff. del 2005 voce 938) riguardante l'abolizione della legalizzazione di atti pubblici esteri.
Il Console della Repubblica di Polonia a Roma provvede alla legalizzazione dei documenti formati presso la Santa Sede.
Notabene! La legalizzazione consolare può essere applicata esclusivamente agli originali e agli estratti ufficiali dei documenti. Il Console non può legalizzare le fotocopie né i documenti ricevuti per via telematica. Prima di presentare i documenti presso il consolato occorre ottenere la loro autenticazione da parte dell’organo locale competente. Nella maggior parte dei paesi tale autenticazione viene eseguita presso il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Giustizia oppure in un altro ufficio centrale del paese in cui è stato formato il documento.
Il Console rifiuta di legalizzare i documenti privi di superlegalizzazione.
Per prenotare un appuntamento presso l’ufficio consolare visita il sito e-konsulat e seleziona l’appuntamento relativo agli affari legali.
La tariffa consolare per la legalizzazione dei documenti è pari a 30 euro.
Ulteriori informazioni riguardanti la legalizzazione dei documenti formati in Polonia sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri polacco.